di francesca berteotti

GIANLUCA CAPANNOLO FW 25/26

Alcune ispirazioni sfidano il passare del tempo, lasciando un segno che non svanisce mai. Gianluca Capannolo cattura questo magnetismo nella sua collezione autunno-inverno 25/26, rendendo omaggio all’iconica Anouk Aimée, musa raffinata dal fascino discreto e senza tempo, scomparsa lo scorso giugno. Un tributo che prende forma attraverso silhouette avvolgenti, dettagli sartoriali e un uso magistrale del colore, evocando l’eleganza francese degli anni ’60 in chiave contemporanea.

C’è un’atmosfera da Nouvelle Vague in questa collezione, che richiama il personaggio interpretato da Anouk Aimée in Un uomo e una donna di Claude Lelouch. Il suo stile, fatto di linee fluide e dettagli sofisticati, si riflette nei capi di Capannolo con un tocco di audace modernità. Gli ampi colli a sciarpa, le stampe geometriche retrò e i tagli sartoriali raccontano una femminilità decisa, capace di attraversare epoche senza perdere il suo fascino.

L’anima artigianale della collezione si esprime attraverso tessuti preziosi e lavorazioni meticolose. La seta stampata, il crepe e il satin di lana accarezzano il corpo con leggerezza, mentre i macro-bouclé di lana e mohair definiscono cappotti strutturati, resi unici da dettagli in patchwork di lana e cachemire. La palette cromatica, raffinata e avvolgente, spazia dal turchese al melanzana, dal fucsia al rosa antico, fino a tonalità più calde come nocciola, marrone, blu e panna.

Il tocco di spettacolarità si trova in due creazioni uniche: abiti couture impreziositi da piume d’oca cucite a mano una ad una, in un processo di lavorazione che esalta la manualità e la cura del dettaglio. Uno smanicato, l’altro con maniche lunghe, questi pezzi sembrano fluttuare, creando un effetto scenico di rara eleganza che richiama lo stile pittorico e geometrico del designer.

Capannolo ripensa poi a un grande classico con il trench in vinile, declinato nelle tonalità sofisticate del melanzana e del marrone. A completare il look, borse e cinture coordinate, che uniscono il rigore del design alla sensualità dei materiali lucidi.

Con questa collezione, Gianluca Capannolo non si limita a reinterpretare un’icona, ma ne amplifica il messaggio. La moda diventa linguaggio, celebrazione di una bellezza che resiste al tempo, proprio come lo sguardo magnetico di Anouk Aimée.


Una replica a “un tributo senza tempo ad Anouk Aimée”

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