Lumiere: il nuovo drop e l’eco di un’estate senza tempo


articolo di andrea mattioli

In un’Italia che brulica di creatività giovanile, spesso nata nelle grandi città ma ormai diffusa anche nei piccoli centri, nasce Lumiere: un brand nuovo, fresco, luminoso – come suggerisce il nome – con radici profonde e idee chiarissime.
Dopo aver conosciuto le giovanissime fondatrici di Trippat, oggi vi presentiamo un altro progetto nato dal fermento delle nuove generazioni: quello di Filippo e Guglielmo, due ragazzi di 16 anni cresciuti tra schizzi su carta, osservazione urbana e una fame viscerale di esprimersi.


il nuovo drop
La loro visione prende forma tra i banchi del liceo artistico, dove teoria e manualità si fondono in linguaggio e identità. La loro ultima capsule in uscita oggi, “Dolce Far Niente”, è più di un titolo evocativo: è un manifesto. Il drop prevede capi che richiamano le sensazioni della classica estate italiana, quell’ozio creativo, quella contemplazione, quella libertà delle piazze assolate del Sud dove il tempo sembra fermarsi. Questa visione ci rimanda moltissimo alle vacanze in riviera, alle cartoline retrò, agli scatti in pellicola anni ’90 e all’amato cinema felliniano.


Ciò non avviene solo attraverso la scelta della palette cromatica, ma anche grazie la vestibilità e i tessuti. Da qui nasce l’idea di utilizzare il tencel, materiale ecologico e traspirante, ricavato dal legno, impiegato per la realizzazione della camicia, pezzo forte della capsule.
Così la preferenza di una stoffa più che di un’altra non è casuale, ma diventa simbolo di una generazione che prova ad indossare consapevolezza oltre che un mero trend.

un omaggio al workwear italiano
Lumiere unisce semplicità e profondità: linee pulite, dettagli curati, colori selezionati, tagli rilassati – come un omaggio al workwear italiano ma reinterpretato. In filigrana percepiamo l’eco della street culture italiana: non quella omologata delle metropoli, ma quella fatta di identità locali. In questo panorama, Lumiere si distingue per autenticità. Non vi è nessun tipo di pretenziosità, ma il desiderio genuino di raccontare una storia personale.

fare ALL in
Scommettere su un progetto del genere a 16 anni è davvero difficile, farlo con consapevolezza lo è ancor di più. Filippo e Guglielmo hanno dimostrato con coraggio e determinazione di voler emergere in un settore competitivo come quello della moda e dello streetwear, arena dominata da colossi da un hype effimero. Proprio per questo, la loro proposta è più intima e genuina.
Attraverso design originali e una identità vintage rivisitata, Lumiere si pone l’obiettivo di rendere la moda accessibile a tutti. In un’Italia dove la creatività giovanile spesso resta ai margini, Lumiere è una speranza concreta: brand fatto di luce e sostanza, che guarda al futuro con occhi aperti e cuore pieno.
Buona fortuna, ragazzi. Continuate a brillare.


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