la moda incontra il sogno
ALCHÈTIPO FW 2025/26
di Alessandra Calvani
C’è qualcosa di quasi magico nell’inizio di un nuovo capitolo, che si tratti di moda o di vita. E quando parliamo di ALCHÈTIPO e della sua nuova capsule collection “OMBRA SOSPESA“, quel capitolo si materializza davanti ai nostri occhi, come se ogni singolo pezzo fosse scritto per raccontare una storia, una di quelle che non dimentichi facilmente.
Milano, Via Porro Lambertenghi 17, un angolo che sembra appartenere a un altro tempo. Una location sospesa tra realtà e sogno, perfetta per presentare una collezione che gioca sul confine tra il moderno e il surreale. Andrea Alchieri, fondatore dell’omonimo brand, ci accoglie con una gentilezza che va oltre le solite presentazioni. In quel momento non siamo semplici spettatori, ma parte di una storia in divenire.








Con il suo sorriso sincero e una passione che brillava nei suoi occhi, Andrea ci ha raccontato ogni dettaglio della capsule collection come se ci stesse rivelando un segreto nascosto tra i fili dei tessuti e le pieghe dei capi. Ogni abito è un pezzo di poesia urbana, un invito a sfidare il caos e la frenesia della città, trasformandosi in qualcosa di magnetico, capace di attirare ogni sguardo. I tessuti, tra il nero profondo e il grigio industriale, si muovono come un corpo che danza tra cemento e acciaio, mentre i capi stessi diventano vere e proprie “armature liquide” per chi, come noi, desidera sentirsi protagonista in un mondo che, troppo spesso, ci fa sentire piccoli e invisibili.
Un’armonia perfetta tra tensione e bellezza, tra la durezza del metallo e la morbidezza di un abito che ti avvolge come una seconda pelle. Andrea ci ha spiegato come ogni pezzo non fosse pensato solo per essere indossato, ma per “abitare” la città, per “conquistarla” e farla nostra. È come un invito a muoversi con il mondo, non contro di esso, a ballare sulle sue righe, a farle nostre, a farle scivolare addosso come se fossero fatte per noi.

Così, tra uno sguardo e l’altro, tra conversazioni intime e dettagli rivelati, ho capito che non era solo la collezione a essere affascinante. Era la capacità di ALCHÈTIPO di farci sentire parte di un sogno, di una storia di bellezza e audacia, dove ogni passo, ogni gesto, racconta qualcosa che va oltre la moda. E tutto ciò è merito di Andrea, che con la sua delicatezza e la passione che ha infuso in ogni capo, ha fatto sì che ogni dettaglio, ogni pezzo di stoffa, non fosse solo qualcosa da vedere, ma qualcosa da vivere.


