w/ FLORANIA e Catheclisma

di federica lo cascio

Giovedì 19 settembre, nel bel mezzo della fashion week milanese, siamo stati invitati ad un interessantissimo talk tenuto da Mulieris Magazine presso WOK Store di Via Lecco. Qui abbiamo incontrato due favolose donne e designer di qualità, stiamo parlando di Flora Rabitti, di cui abbiamo già parlato in occasione dell’uscita della terza maglia dell’Udinese Calcio realizzata dal suo brand; e Caterina Grieco di Catheclisma, con lei non avevamo avuto modo di scontrarci/incontrarci prima d’ora, ma è stato amore a prima vista.

Da due cuori così gentili e sensibili è nata una chiacchierata come se fossimo tra amici in un bar, eppure eravamo in tanti (soprattutto giovani) ad ascoltarle parlare di quanto sia stato ed è difficile avere un brand “sostenibile” nel 2024.

Come disse Caterina ad una delle varie domande della moderatrice: “appena parliamo di business, la parola sostenibilità può essere eliminata dalla nostra testa definitivamente”. Nel suo piccolo, lei e il suo brand, nato durante la pandemia tra le mura di casa sua, continuano a fare moda in modo più lento possibile. Ci racconta come producano i capi solo all’arrivo di un ordine, avendo un’unica collezione permanente sul sito, acquistando i tessuti a chilometro 0 (proprio vicino ai Navigli, qui a Milano) e avendo solo due sarte che la aiutano nella composizione e realizzazione finale di ogni capo.

Dal canto suo, Flora ci racconta, invece, come ha cercato di mantenere all’interno del suo brand un’anima non solo sostenibile verso gli abiti e il pianeta bensì anche verso il sociale. Poiché ha deciso di insegnare a cucire a donne vittime di violenza, emigrate o con diversi problemi sociali in un laboratorio di Mantova, sua città natale, per garantire loro un futuro diverso. Premettendo che non sia un’impresa facile, la designer ci ha spiegato che con gentilezza e umanità ha insegnato come tagliare i tessuti, applicare i modelli, fino a completare la costruzione totale di un abito a donne che inizialmente non parlavano nemmeno la sua stessa lingua; ma che con un po’ di pazienza hanno dimostrato di essere vere lavoratrici con un amore e interesse per l’Italia e il ben fatto. Ecco perché vorremmo sottolineare a tutti i nostri lettori che quando parliamo di Made in Italy intendiamo proprio questo: un prodotto fatto in Italia da mani di uomini e donne non sfruttate, con materia prima italiana.

In conclusione, potremmo dire che Catheclisma e Florania sono due facce della stessa medaglia. Opposte per il loro design, da un lato abbiamo il minimalismo di Caterina, dall’altro le stampe pieni di fantastiche creature nate dalla mente di Flora, le due designer navigano sulla stessa lunghezza d’onda, ovvero quella di una moda più etica, giusta ed equilibrata.

Dalla Milano Fashion Week è tutto!

SITI

catheclisma.com

florania.org

IG.

catheclisma

florania__

E grazie a Mulieris Magazine e Wok Store!


Lascia un commento