di federica lo cascio
Non sembra esserci niente in comune tra l’attuale prima in classifica della seria A e il giovane brand italiano FLORANIA. Tuttavia, Flora Rabitti, designer e founder del marchio, e Udinese Calcio sono riusciti nell’intento di abbracciare due dei grandi amori italiani: vestiti e pallone.
Ecco che dopo il grande successo del progetto dello scorso anno, anche per questa stagione il Third Kit della squadra friulana firmato Macron è stato realizzato in collaborazione con Camera Moda Fashion Trust, promotore del Made in Italy e dei giovani brand indipendenti. Quest’anno, per l’appunto, Third Kit è stato ideato da Flora di Florania, uno dei brand emergenti beneficiari del CNMI Fashion Trust Grant 2023. Dal suo stesso nome possiamo intuire come sia lei che il brand abbiano un’anima ambientalista e allo stesso tempo dedita al sociale. Ecco che durante la presentazione, avvenuta nel contesto della Milan Fashion Week, Flora parla del suo processo creativo. Questo viene realizzato non partendo dai bozzetti e dai modelli prestampati, bensì si inizia lavorando con le risorse preesistenti. Così FLORANIA sperimenta nuove tecniche e tecnologie rimanendo sostenibile.

Pertanto, punto d’incontro tra Flora e Udinese Calcio è stato proprio il valore della sostenibilità. Poiché per la prima volta il kit dell’Udinese sarà al 100% realizzato in materiali eco-sostenibili. Fino ad ora, il tessuto utilizzato è infatti l’Eco Fabric, che caratterizza tutto l’abbigliamento Macron per i suoi club, ma questa volta anche le toppe applicate a caldo sono realizzate con materiali altrettanto sostenibili, rendendo il prodotto un prezioso modello di upcycling. Così moda, sport e sostenibilità si incontrano in un design unico e innovativo.
Il concept della maglia nasce dai raggi del sole, simbolo del campanile della città di Udine scoperto dal team di FLORANIA visitando la città. Questo rappresenta l’internazionalità e l’energia collettiva della squadra ma anche della famiglia che sta dietro all’impresa. Non è semplicemente un pattern bensì assume anche una valenza rafforzativa del messaggio di sostenibilità. Come ci racconta Flora, il sole è un elemento simbolico che rappresenta il futuro, le energie rinnovabili e una collettività che fa del bene emanando luce, come nel loro caso.
Proprio l’energia solare è protagonista dei lavori di ammodernamento a cui è stato sottoposto il Bluenergy Stadium, lo stadio in cui la squadra gioca i propri match casalinghi. Oltre 2.400 pannelli solari di ultima generazione consentiranno infatti una parziale autosufficienza energetica, rendendolo uno degli stadi più evoluti in Europa in termini di produzione di energia pulita.
Quindi, possiamo finalmente dire che il mondo della moda e quello del calcio ci appaiono come due rette parallele che non si incontreranno mai, se non all’infinito ed oggi siamo arrivati a quel punto lì.











