CREATURES

Di Federica Lo Cascio

La tradizione della maglieria fatta a mano è un’arte antica che ha radici profonde nella cultura artigianale di molte comunità; l’abilità di creare capi di maglia a mano richiede tempo, pazienza e maestria, oltre a portare con sé un profondo senso di gratificazione e connessione con il passato.
Martina Boero, fondatrice e direttore creativo del marchio

In un elegante caffè d’altri tempi nel cuore di Milano, Cavia ha scelto di presentare la nuova collezione FW 2024/25: Creatures.

Si tratta della storica Cremeria Pasticceria Buonarroti, attiva dal 1920, dove una live performance, il cui titolo evocativo – “Il tè delle cinque” – vuole ricreare l’atmosfera chic e bon ton dell’English afternoon tea, un rituale senza tempo proprio come la tradizione della maglieria. “Ogni pezzo della collezione racconta una storia e celebra l’importanza delle tradizioni, che ci definiscono come individui e come comunità” afferma così Martina Boero, fondatrice e direttore creativo del marchio.

La collezione fonde artigianalità e innovazione. Da un lato troviamo un’ispirazione ancestrale, che parte dalla mitologia del Nord Europa e dalle storie tramandate oralmente da generazioni in generazioni; dall’altro una sperimentazione nell’utilizzo di materiali riciclati. Da sempre l’uso di tessuti preesistenti è un imprescindibile punto di partenza nel flusso creativo della designer per contribuire a ridurre l’impatto ambientale, rappresentando un’alternativa etica (e valida) alla moda convenzionale.
Tessuti scozzesi e fantasie tartan diventano protagonisti in questa collezione dal gusto british, arricchiti da ruches e fiocchi che conferiscono un tocco più romantico distintivo del brand. Coperte originali scozzesi sono state trasformate in abiti, cappotti e gonne, tutti pezzi unici che si affiancano alla maglieria – cuore del marchio fin dagli esordi, con i suoi capi realizzati a mano da artigiane italiane – caratterizzata da righe multicolour e fiori crochet.